Finestre di città
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L'acquaforte di Terragni riprodotta in copertina, con Porta Torre e le sue finestre aperte alla città, è l'emblematica materializzazione dell'intento editoriale che anima quest'opera. Finestre come sguardi, orientati in più direzioni, volti a scorgere, analizzare e cercare risposte ai problemi di una comunità.
Di questi acuti sguardi dell'autore, l'avvocato Fagetti, il volume raccoglie e presenta una summa, costituita da scritti, lettere aperte e articoli di giornale. Il piano dell'opera è diviso infatti in tre sezioni principali: "Finestre di storia e di vita" (in cui si rincorrono temi quali Como, l’avvocatura, il giornalismo, il calcio, i maestri, il club di servizio); "Finestre di cronaca e di attualità" (in cui dell’eterogenea produzione giornalistica di Fagetti è presentata un’ampia scelta, distribuita su un arco temporale quasi ventennale); "Le Finestre originali" (una riscoperta di gustosissimi “esperimenti” giovanili, a metà strada tra scrittura creativa e reportage urbano, apparsi su “L’Ordine” a metà degli anni '50). Tra le pagine del libro si riesce a cogliere, distintamente, la passione civile che, negli anni, ha sempre animato Luigi Fagetti, indirizzandone la vita professionale e l'impegno sociale profuso a favore di quella città sempre amata, anche e soprattutto nei momenti di declino economico e morale che l'hanno, ciclicamente, attraversata. Alla trasmissione di Espansione Tv "Angoli", condotta da Claudia Ricifari, è intervenuto come ospite il nostro autore, l'avvocato Luigi Fagetti. L'intervista televisiva è stata l'occasione per raccontare i contenuti e la genesi del libro Finestre di città. La Como che ho visto e la Como che vorrei. Per chi volesse vederla, l'indirizzo è [http://youtu.be/MUBhHkw1OH0]. Indice testualeIl senso di una metaforadi Vincenzo Guarracino Finestre di storia e di vita La Como che vorrei Sul filo della memoria di un giornale che non c’è più (il quotidiano “L’Ordine”) I due incontri della vita L’esperienza umana e professionale più dura: i sequestri di persona La parentesi del calcio Un padre al volante Un nonno “piccapietra” La “Cortesella” e dintorni, cinquant’anni fa e oltre… L’avvocatura ieri e oggi La “raccomandazione onerosa”: istituto romano, non di diritto Un Lions Club da incorniciare Un carosello… di presidenti Padre Tentorio: un maestro di scuola e di vita Padre Vanossi: ricordo di un ex alunno Padre Pigato: corpo e spirito Finestre di cronaca e di attualità “Abbondino” agli Alpini: un atto di giustizia I cittadini e i giudici Como tra invidie e rivalità piccine Lasciato solo: è la sua accusa Sull’articolo 18 Toga “contro”. Sciopero di parte Si buchi il Baradello: come un gruviera Sequestrati in Iraq e rapiti in Italia: trattamenti diversi Il “posto” dei partiti Tra indulto e indulgenza Un laboratorio di integrazione sociale Costi e responsabilità della malasanità Oltre la crisi della Mantero Incombono le paratie Un uomo generoso Con “Sim-patia” Processi e mass media Sui redditi resi pubblici L’immobilismo comasco Quel muro del lago Crisi locale e nazionale Le Finestre originali Sport in piazza Ancora con la pila... Cani e monumenti Leggete anche questa... Una voce che si spegne Attenti al tifo! Per contrapposto! Festa di borgo È in “fuoriserie” l’ultimo viaggetto Solidarietà Carnevale impazza… Siamo fatti cosi Anche questo... Battelli vecchi e nuovi Succede in Italia Ieri colombe oggi rondini Appendice Falù: chi è costui? di Angelo Soldani L’ultima carrozza di Filippo Malinverno Le ragioni di una lunga amicizia di Alberto Longatti
Eventi collegati a Finestre di città
13 e 15 MAGGIO: presentazioni di "Finestre di città. La Como che ho visto e la Como che vorrei"
il 13.05.2015alle ore 17.00, Como
11 MARZO: presentazione di "Finestre di città. La Como che ho visto e la Como che vorrei"
Università dell'Insubria, il 11.03.2015alle ore 18.00, Via Sant'Abbondio, 12 , Como
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